Orientamento religioso

“I bambini formulano le grandi domande esistenziali sul mondo e cominciano a riflettere sul senso e il valore morale delle loro azioni, prendono coscienza della propria identità, scoprono le diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale”

(da “Le indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia”)

Nella nostra scuola l’innato interesse da parte dei bambini riguardo i grandi temi esistenziali vengono affrontati partendo dalla tradizione cattolica per cui la scoperta dei valori umani quali l’amore, l’amicizia, la giustizia, la verità, il rispetto, la pace… diventano valori cristiani in quanto insegnati da Gesù.

L’esperienza religiosa è sempre strettamente legata al vissuto del bambino, alla sua esperienza nel rapporto con se stesso e con gli altri, all’ascolto costruttivo delle sue domande di senso che spontaneamente nascono a questa età. Nella scuola si festeggiano le maggiori feste della tradizione cristiana, il metodo non è confessionale ma strettamente legato al vissuto, alle esperienze del bambino: le preghiere, i riti, i racconti, sono sempre proposti con linguaggi comprensibili ai bambini ed inseriti in progetti che coinvolgono altri aspetti dell’esperienza scolastica.

Pertanto il progetto di educazione religiosa non è un progetto contenuto in tempi o spazi, ma si inserisce nel vissuto e nella quotidianità scolastica.