Principi ispiratori
La nostra identità
Questi principi informano la nostra identità, così da definire, al tempo stesso, esattamente la meta del nostro lavoro educativo:
La nostra idea di educazione
«Nella specie umana la prole non abbisogna soltanto di nutrimento materiale, come gli altri animali, ma anche di istruzione quanto all’anima. Infatti gli altri animali posseggono naturalmente le loro arti, con le quali possono provvedere a se stessi; ma l’uomo vive di ragione e ha bisogno di una lunga esperienza per arrivare alla prudenza»
San Tommaso, Summa contra Gentiles
Ciò significa che la Congregazione, gli insegnanti, gli educatori e gli operatori della scuola condividono un progetto educativo completo, che parte dal principio della centralità della persona e che mira a una proposta di crescita culturale e umana dei ragazzi, in modo che questi abbiano gli strumenti per essere buoni cittadini, attenti a ciò che li circonda e dotati di senso critico. Ciò significa che Congregazione, insegnanti, educatori e operatori della scuola sono una comunità accogliente, attenta ad ogni singolo studente e capace di creare le condizioni per consentire l’apprendimento e la formazione del carattere. Ciò significa, ancora, che Congregazione, insegnanti, educatori e operatori della scuola hanno una corresponsabilità educativa, costituiscono tutti insieme una comunità educante.
La nostra tradizione
«L’educazione all’autonomia, alla libertà e alla cooperazione… rispondono ai bisogni di affidabilità, fiducia, sicurezza»
Rogge
La nostra scuola è parte di una lunga e consolidata tradizione. Nasce dal confronto e dall’unione di due importanti esperienze educative: quella delle Maestre Luigine e quella della Congregazione delle suore domenicane della Beata Imelda. Questa unione intreccia l’attenzione alla didattica e alla formazione come servizio al territorio e l’attenzione all’educazione e alla cultura come motori dello sviluppo sociale e civile, strumenti per diventare cittadini liberi e responsabili.
Le nuove sfide
«Se non speri l’insperato, non lo troverai»
Eraclito
La nostra è una scuola nuova: nuova nelle strutture, pensate come mezzo per meglio servire gli studenti; nuova perché sempre pronta ad accettare le sfide della contemporaneità e a leggere la nostra cultura non solo per comprenderne i processi ma per decifrare e tradurre lo “spirito del tempo”; nuova perché ogni buona scuola è una scuola nuova, sempre.
La nostra meta
«È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena»
Montaigne
La nostra scuola prepara persone capaci di mettersi in relazione con la realtà e con il mondo. Persone che, forti di una buona preparazione culturale e capaci di conoscersi, non hanno paura di affrontare l’incertezza e di apprendere a vivere. Il Liceo delle Scienze umane è il luogo dell’apprendistato a ciò che deve essere la vera cultura, quella che stabilisce il dialogo tra cultura umanistica e cultura scientifica. Le discipline del curricolo sono una sorta di guida e di orientamento che permettono a insegnanti e studenti di situarsi in nuovi contesti: l’Universo, la Terra, la Vita, l’Umano.