L’alunno al centro
La Scuola Secondaria di primo grado ha tra i suoi compiti principali:
- consolidare le basi culturali acquisite nella Scuola primaria;
- prevenire l’abbandono e la dispersione;
- educare alla vita sociale;
- orientare nelle scelte;
- aiutare ad acquisire un metodo di lavoro;
- collocare nel mondo.
Per questo si prefigge di facilitare l’apprendimento dei saperi di base che si realizza attraverso la progressiva acquisizione di contenuti, abilità e competenze.
Scelte educative e criteri didattici
Per raggiungere questi obiettivi, il nostro Istituto ha da tempo fatto proprie ben precise scelte educative. La nostra azione didattica pone al centro l’alunno come soggetto di educazione e di apprendimento, per cui ogni proposta di lavoro è adeguata alla realtà del preadolescente con le sue caratteristiche psicologiche ed intellettuali.
L’impostazione del lavoro deve rispondere a criteri di:
- coordinamento e coerenza tra i vari insegnanti,
- impostazione puntuale del lavoro didattico anche prevedendo interventi mirati al sostegno, al recupero ed al potenziamento,
- attenzione alla psicologia degli alunni,
- puntuali e progressive indicazioni metodologiche per guidare gli alunni a elaborare un metodo efficace e acquisire autonomia, accompagnate da
- un rapporto educativo basato su un dialogo costante,
- individualizzazione delle strategie didattiche;
- problematizzazione dei contenuti presentati come ambiti operativi per favorire l’acquisizione ed il consolidamento di competenze.
Obiettivo finale generale è pertanto la formazione di “onesti cittadini e buoni cristiani”, capaci di pensare, perciò informati, critici, creativi, liberi, capaci di scegliere secondo priorità di valori, e non per semplice interesse, e di essere coerenti fino al sacrificio, rispettosi delle convinzioni e delle opinioni altrui e capaci di organizzare il proprio tempo e il proprio metodo di studio.